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Guida alla Brand Identity: come far spiccare il brand tra la concorrenza

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Luce neon blu "your brand" su sfondo scuro di mattoni

Avere un business che viene riconosciuto a colpo d’occhio è il desiderio di ogni imprenditore. Pensa a Coca Cola, Ferrari o McDonald’s. Questi tre business hanno una Brand Identity talmente forte che possono essere riconosciuti all’istante anche solo attraverso un’associazione di colori. 

Sviluppare una solida identità aziendale consente di trasmettere i valori, il messaggio e la missione dell’azienda. Il brand risulterà così immediatamente riconoscibile agli occhi del consumatore e del mercato, e avrà la sua posizione di spicco rispetto alla concorrenza. 

In questa guida vedremo insieme cos’è la Brand Identity, di quali elementi si compone, e come sfruttarla al meglio per far crescere il proprio business e conquistare un posto nella mente dei consumatori. 

Cos’è la Brand Identity

Per Brand Identity si intende l’insieme degli aspetti visibili e comunicativi di un marchio che determinano la percezione e la reputazione del brand nella mente dei consumatori. 

Quando parliamo di Brand Identity ci stiamo quindi riferendo a molto più che a un semplice logo.
Riuscire a dare vita e identità al brand significa curare nel dettaglio una serie di elementi quali logo, colori, tipografia, immagini, stile di comunicazione e molto altro ancora.

Elementi chiave della Brand Identity

Il logo è il simbolo che rappresenta l’azienda. Deve essere unico, originale, semplice e facilmente riconoscibile. Queste caratteristiche dovrebbero far comprendere che dovrebbe essere ideato e realizzato da una mano esperta.

Il logo deve catturare l’essenza dell’azienda e riuscire a trasmetterla al pubblico. Collaborare con un designer è la via più sicura per arrivare al risultato desiderato evitando di sprecare energie e risorse preziose.

Colori

I colori hanno impatto emotivo e psicologico sul pubblico.
Conoscere gli stati d’animo che un colore ha il potere di generare è un fattore chiave per procedere con la scelta dei colori del proprio brand.

I colori dovrebbero infatti riflettere la personalità dell’attività aziendale e creare con questa un’atmosfera coerente. Ad esempio, il blu è spesso associato a prodotti tecnologici o al mondo della finanza, questo perché trasmette fiducia e professionalità.

Tipografia

Anche i font fanno la differenza, e non poca.
I font sono in grado di influenzare la percezione dell’azienda e saperli utilizzare nel marketing permette di trasmettere innumerevoli tipi di messaggi. Per la propria Brand Identity è quindi necessario saper scegliere un font (o comunque sceglierne pochi) che sia leggibile, coerente e allineato con l’attività dell’azienda.

Payoff marchio Nike in due font diversi mostra differenza di percezione brand identity

Immagini/Illustrazioni

Tutti i giorni veniamo sommersi da immagini, video, icone, illustrazioni e altro materiale grafico, sia in strada che (soprattutto) sul web. Comprendere il tipo di immagini da utilizzare per la propria comunicazione assume un aspetto rilevante per essere identificati e riconosciuti con più facilità. 

: utilizzare immagini coerenti per dare stile e coesione alla comunicazione.  
No: elementi grafici che non hanno nulla in comune o che sono poco allineati con il brand. 

Tone of Voice e stile della comunicazione

Come parla un’azienda? E soprattutto, a chi si rivolge?  
Anche se potrebbe sembrare un elemento di secondo piano, lo stile di comunicazione scritto influisce enormemente sulla percezione del brand. Pensare al pubblico di riferimento è infatti un fattore chiave per strutturare la voce del brand.  

La voce dona personalità al brand e deve essere allineata con il suo pubblico e le sue aspettative.  

Un brand rompe gli schemi? Userà probabilmente un tono irriverente e diretto.
Un’attività è raffinata ed elegante? Lo trasmetterà con una voce che avrà un tocco di classe.

Creazione della Brand Identity

Abbiamo appena visto quali sono gli elementi che costituiscono la Brand Identity. Capiamo ora quali sono i passaggi principali da seguire per delineare l’immagine della propria azienda e creare una solida identità comunicativa. 

Fondamentale: partire dal logo non è una buona idea.  

Dato che il logo ha il compito di racchiudere e veicolare il messaggio dell’azienda, è buona norma cominciare a sviluppare la Brand Identity da un’approfondita fase di studio del mercato, della concorrenza e della filosofia stessa del brand

La ricerca di mercato è spesso alla base di ogni attività imprenditoriale, comunicazione e marketing non fanno eccezione. Comprendere il pubblico di riferimento, o buyer persona, e analizzare la concorrenza può fornire informazioni preziosissime per definire l’identità di un brand. 

Altro fondamentale: non copiare. 

Studiare i competitor e prenderli come fonte di ispirazione non vuol dire copiare il loro stile.  
Definire la propria unique selling proposition (USP) e i propri punti di forza per offrire qualcosa di originale o di nuovo rispetto alla concorrenza è ciò che rende unico un brand.  

Una volta effettuate queste fasi di studio e di riflessione è possibile procedere con la creazione del logo, la scelta dei colori, la selezione del font e la realizzazione di un documento sulle linee guida del brand. 

Applicazione della Brand Identity

Una volta definita la Brand Identity è necessario applicarla (correttamente) a tutti i canali di comunicazione dell’azienda: 

  1. Sito web

Il sito web è la vetrina dell’attività e deve rispecchiare la Brand Identity in tutti i suoi elementi per fornire un’immagine coerente. Il design, le immagini, i colori e il font devono seguire le linee guida scelte per il brand così da non confondere il pubblico. 

Un’immagine fuori contesto in un sito web può risultare come un ippopotamo in una stanza di chihuahua.  

  1. Social Media

L’elaborazione di un buon Piano Editoriale Digitale deve tenere conto sia dei contenuti che del modo in cui questi vengono trasmessi. Un buon contenuto può non essere efficace se trasmesso in modo errato. Allo stesso modo, un contenuto trasmesso modo efficace, ma senza essere coerente con il brand, potrebbe risultare poco utile per il business (o peggio, essere ricondotto a un competitor). 

È essenziale mantenere coerenza nell’aspetto e nella comunicazione su tutte le piattaforme social. 

  1. Materiale stampato e brand offline 

Biglietti da visita, brochure, gadget, packaging, insegna dell’attività e ogni altro elemento dovrebbero riflettere l’immagine aziendale e ricondurre al brand.
Curare l’immagine coordinata dell’azienda è un fattore che può contribuire a trasmettere senso di attenzione verso il cliente e di qualità del servizio/prodotto.

In conclusione

Costruire una Brand Identity efficace e coerente è un processo essenziale per definire l’immagine di un’attività e creare un legame di fiducia e riconoscibilità con il pubblico

Una Brand Identity solida e ben costruita aiuta l’attività a distinguersi sul mercato, traccia una linea di separazione rispetto ai competitor ed è orientata al successo a lungo termine. 


Possiamo aiutarti a costruire la tua Brand Identity. 

Agomir Comunicare offre un’ampia gamma di servizi di branding, inclusi studio e realizzazione del logo, costruzione della Brand Identity, ideazione della Brand Strategy, e consulenza sul brand.  

Contattaci per maggiori informazioni o per iniziare il tuo progetto di branding.

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